Per gli under 36 è possibile ottenere un mutuo al 100% con il Fondo Garanzia Prima Casa.
Il Mutuo Prima Casa Under 36 al 100 per cento rappresenta una possibilità importante per i tanti giovani che, per ragioni di reddito e di stabilità lavorativa, faticano ad affacciarsi sul mercato immobiliare. Grazie al Fondo di Garanzia Consap, è possibile ottenere un finanziamento capace di coprire completamente il valore dell’immobile.
Come funziona il mutuo under 36 nel 2024
Uno dei principali problemi che colpisce i giovani sul mercato immobiliare, è l’impossibilità di ottenere dalle banche mutui superiori all’80% del valore dell’immobile. E spesso, non potendo coprire la porzione rimanente con i propri risparmi, la possibilità di acquistare la prima casa sfuma.
Per far fronte ai problemi relativi alle coperture dei mutui, nel 2013 è stato istituito il Fondo di Garanzia Prima Casa Consap – la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici, una società interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e della Finanza – per fornire sostegno alle famiglie con una garanzia pubblica sulle richieste di mutuo.
Dal 2021, con il Decreto Sostegni Bis, la platea di beneficiari di questo fondo si è allargata, con interessanti possibilità per gli under 36. Fino al 31 dicembre 2024, salvo eventuali proroghe o finanziamenti per il prossimo anno, è infatti prevista per gli under 36:
- la possibilità di ottenere una garanzia pubblica dell’80% sul valore dell’immobile, aumentata quindi rispetto al 50% previsto precedentemente al Decreto Sostegni Bis;
- la possibilità, nei fatti, di vedersi erogato un mutuo al 100% sul valore dell’immobile che si vuole acquistare
I requisiti per un mutuo prima casa under 36 al 100%
Come facile intuire, la possibilità di ottenere l’erogazione di un mutuo al 100% è vincolata al rispetto di alcuni requisiti, sia personali che relativi alle caratteristiche dell’immobile che si desidera acquistare.
I requisiti personali per accedere al Fondo di Garanzia Prima Casa sono:
- non avere più di 36 anni al momento della richiesta del mutuo;
- coppie sposate – o conviventi da almeno 2 anni – in cui uno dei componenti non abbia superato i 36 anni;
- non superare i 40.000 euro di ISEE l’anno.
È però utile ricordare che il Fondo di Garanzia Prima Casa non è esclusivamente riservato agli under 36, ma può comprendere altre categorie di persone, che possono però ottenere coperture fino al 50% del valore dell’immobile:
- genitori single con minori a carico;
- persone residenti in case popolari;
- famiglie numerose.
In alcuni casi è anche possibile ottenere il mutuo under 36 senza busta paga, ovvero anche per lavoratori autonomi o saltuari, previa verifica preliminare della banca a cui si richiederà il finanziamento.
I requisiti sulle caratteristiche dell’immobile
Ancora, per l’accesso alle agevolazioni sui mutui under 36 è anche necessario che l’immobile presenti alcune specifiche caratteristiche:
- non può essere di valore superiore alle 250.000 euro;
- non deve appartenere a categorie catastali di lusso, quindi non deve essere A/1, A/8 e A9.
- Come già specificato, i richiedenti non devono essere in possesso di altre unità immobiliari a uso abitativo.
Come si richiede il mutuo under 36 fino al 100%
Ma quali sono i passi per poter richiedere il mutuo under 36, approfittando del Fondo Consap? Dopo la verifica preliminare dei requisiti, in particolare sul fronte delle soglie ISEE, la procedura è abbastanza semplice:
- richiesta del mutuo alla banca: una volta scelto l’istituto di credito, fra quelli che aderiscono all’agevolazione mutuo under 36, si richiede il finanziamento specificando la volontà di aderire al Fondo di Garanzia Consap;
- compilazione dei moduli Consap: a questo punto, oltre alle comuni verifiche che la banca effettuerà per vagliare la sussistenza della richiesta del mutuo, verranno forniti alcuni moduli Consap da compilare, per la verifica dei requisiti necessari;
- approvazione del mutuo: dopo la fase di verifica, e il via libera che l’istituto di credito riceverà dal Consap, il mutuo al 100% sarà approvato, con un’erogazione contestuale al rogito notarile.
In questo frangente, è utile aggiungere che la valutazione della fattibilità del mutuo spetta sempre alla banca. Quest’ultima potrebbe quindi anche decidere di negare il finanziamento, pur in presenza dei requisiti Consap.
fonte:idealista