Tra le detrazioni fiscali che rientrano nell’Ecobonus è presente anche quella relativa all’installazione sul tetto dei collettori solari. Ecco tutti i dettagli.
I pannelli solari termici sono dei dispositivi che trasformano le radiazioni solari in calore, trasferendolo in un accumulatore termico. In questo modo, viene prodotta dell’acqua calda in maniera “pulita” da impiegare ad uso sanitario, di riscaldamento o di raffrescamento della casa.
Per installare tale impianto, è prevista una detrazione pari al 65%, con un tetto massimo di euro 60.000 per unità immobiliare. È possibile scegliere tra lo sconto in fattura e la cessione del credito. Possono beneficiare dell’incentivo tutti i contribuenti che hanno sostenuto delle spese relative alla riqualificazione energetica e che sono titolari di un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio.
I REQUISITI TECNICI
Ecco quanto riporta ENEA nel comunicato ufficiale:
- I collettori solari termici si intendono agevolabili per la produzione di acqua calda sanitaria per usi domestici o industriali (ovvero produzione di calore di processo) e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università.
- I collettori solari termici e i bollitori impiegati devono essere garantiti per almeno 5 anni.
- Gli accessori e i componenti elettrici ed elettronici devono essere garantiti per almeno 2 anni.
- I collettori solari termici devono possedere la Certificazione Solar Keymark.
- L’installazione dell’impianto deve essere eseguita in conformità ai manuali di installazione dei principali componenti.
- Devono essere rispettate, inoltre, le norme nazionali e locali vigenti in materia urbanistica, edilizia, di efficienza energetica e di sicurezza (impianti, ambiente, lavoro).
fonte: Immobiliare.it