Quando si acquista una casa con un mutuo occorre realizzare una perizia immobiliare. È la banca erogatrice a richiederla per stimare il bene e calcolare la cifra da dare in prestito, ma è anche utile per l’acquirente che così può comprendere meglio se il costo dell’immobile che gli viene richiesto corrisponde al valore effettivo. L’istituto di credito prima di concedere un mutuo deve verificare due parametri: il reddito del richiedente e il valore della casa. Quest’ultimo è una garanzia in più: in caso di perdita di lavoro o difficoltà e dunque inadempienze la banca deve avere la certezza che rivendendo l’immobile può rientrare della somma erogata o comunque non restituita. La perizia immobiliare per il mutuo viene redatta da un professionista abilitato, nominato dalla banca stessa. Le tempistiche sono rapide. Se si è in possesso di tutta la documentazione non servono solitamente più di un paio di settimane. Tuttavia, i tempi possono allungarsi per impegni del perito o per complicazioni legate all’immobile che possono insorgere. L’esperto, nominato dalla banca, ha il compito di analizzare tutti i documenti dell’immobile . Il tutto va poi confrontato con lo stato di fatto dell’immobile attraverso un sopralluogo, anche per verificare che non vi siano abusi edilizi rispetto alla concessione.